Programma
9, 11, 16 e 17 febbraio
dalle 9.30 alle 13.00
Introduzione: stress test, significati e riferimenti regolatori
- Significato di “stress” per un farmaco (principio attivo e formulato)
- Degradazione forzata per convalidare i metodi analitici per gli studi di stabilità (stability indicating power)
- Degradazione forzata per capire le vie della degradazione e per prevenirla: quality by design della stabilità di un medicinale
- Degradazione dipendente da anomale condizioni di conservazione, inconvenienti incidentali nella catena di distribuzione
- Caratteristiche degli studi di degradazione forzata e confronto con gli studi di stabilità formali
Stress test, quando effettuarlo
- Principi attivi nuovi
- Nuove forme farmaceutiche
- Farmaci generici
- Richieste su dossier datati
Fondamenti degli studi di degradazione forzata
- Chimica della degradazione: valutazione della reattività potenziale del principio attivo e della formulazione farmaceutica
- Idrolisi
- Condensazioni
- Isomerizzazioni e trasposizioni
- Ossidazioni
- Reazioni fotochimiche
- Meccanismi di ossidazione
- Ossigeno
- Iniziatori di ossidazione
- Radicali liberi
- Perossidi
- Controllo dei meccanismi di ossidazioni
- Radicalico con utilizzo di azoderivati
- Ionico con acqua ossigenata
- Presenza di ioni metallici
Analisi dei fattori di degradazione come analisi del rischio
- I fattori implicati nella degradazione di una sostanza
- Agenti fisici: temperatura elevata (equazione di Arrhenius e fattori di scala), luce
- Agenti chimici: pH, acqua (umidità, equazione di Arrhenius completa per gli studi ASAP), ossigeno ed ossidanti
- Interpretazione cinetica delle condizioni di stress testing e suoi limiti
- I fattori implicati nella degradazione di una formulazione
- Formulazione (interazione con gli eccipienti)
- Processo produttivo
- Interazione contenitore-contenuto
- Distribuzione e modalità di conservazione particolari
Condizioni sperimentali di uno studio di degradazione forzata
- Scelta degli intervalli operativi per i parametri scelti in funzione dell'analisi del rischio
- Temperatura
- Umidità
- Valori di pH
- Durata dei saggi
- Scelte sperimentali per lo studio
- Sostanze in soluzione
- Cosolventi
- Sospensioni
- Massimo stress e degradazione massima, giustificazioni scientifiche e normative.
- Modalità di conservazione dei campioni: indicazioni pratiche per la realizzazione di un protocollo di studio
- Cenni bibliografici a stress testing di proteine
Gli studi di degradazione forzata e le farmacopee: quando e come sono necessari
Esercitazione:
Casi di principi attivi di farmacopea
Studio della fotodegradazione
- Principi fisici e grandezze fondamentali
- Scelta delle lampade: come sopravvivere alle incoerenze della linea guida Q1B
- Condizioni secondo la linea guida ICH Q1B: principio attivo e forme farmaceutiche
- Interpretazione dei risultati
Aspetti analitici degli studi di degradazione
- Utilizzo di adeguate tecnologie analitiche per la determinazione quali-quantitativa della degradazione.
- Metodi cromatografici compatibili con la spettrometria di massa, quando il ricorso alla spettrometria di massa è indispensabile
- Isolamento e caratterizzazione strutturale delle impurezze
- Caratterizzazione quantitativa delle impurezze e delle loro sostanze di riferimento
- Bilancio di massa (definizione, problematiche e soluzioni)
- Detector alternativi: light scattering, Corona-CAD, indice di rifrazione
- Utilizzo di metodi analitici in parallelo
- HPLC
- Elettroforesi capillare
- Analisi chirale
Esercitazione:
Calcolo del deficit di bilancio di massa e discussione di un caso di studio
Documentazione degli studi di degradazione forzata e GMP
- Quale deve essere il livello di qualità di uno studio e differenza con uno studio di stabilità formale
- Struttura di un protocollo dello studio, deviazioni, emendamenti.
- Struttura del report finale
- Gestione di un progetto in outsourcing:
- Scelta del laboratorio
- Progetto, monitoraggio dello studio
- Valutazione del rapporto finale
- Report dello studio di degradazione forzata e studio di convalida dei metodi analitici
Identificazione delle impurezze principali di degradazione
- Qualificazione delle impurezze di degradazione:
- Impurezze “ordinarie”, regole ICH Q1A e Q3B
- Impurezze genotossiche, regole ICH M7
- Qualche regola interpretativa di grandi gruppi farmaceutici
- Gestione delle impurezze nell’ambito dei prodotti generici
- Gestione dei dossier di prodotti maturi
- Principali deficiencies regolatorie relative alla valutazione delle impurezze
La letteratura e le normative degli studi di degradazione
- Bibliografia ragionata
- Come organizzare l'aggiornamento continuo
Recenti applicazioni della cinetica chimica
- La cinetica chimica e gli studi di degradazione: la legge di Arrhenius
- La cinetica chimica per avere rapidamente informazioni di stabilità: cenni ai metodi isocinetici ASAP
Utilità degli studi di degradazione forzata nel ciclo di vita dei medicinali
- Studi intermedi tra gli studi di degradazione forzata e gli studi formali
- Cicli di riscaldamento/congelamento
- Utilizzo degli studi di degradazione forzata per l'interpretazione delle deviazioni dalle condizioni di conservazione durante il trasporto
- Valutazione rapida di nuovi fornitori di principi attivi
Esercitazione:
Impostazione delle condizioni di stress test
Valutazione e interpretazione dei risultati ottenuti